giovedì 24 maggio 2007

Trashware e RAEE

Prima di tutto cos'è il trashware:
E' "il recupero di computer dismessi, il loro ripristino funzionale grazie all'utilizzo del SOFTWARE LIBERO (in genere il sistema operativo libero GNU/Linux) ed il loro riutilizzo per scopi di prevalente utilità socio-culturale" (tratto da Wikipedia)

In base al decreto DL 25 luglio 2005 relativo alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti (Gazzetta Ufficiale 176 del 30 luglio 2005) i rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) devono essere smaltiti in modo "adeguato".

Secondo uno studio inglese, in 77 anni di vita, un uomo accumula sul pianeta ben 3,3 tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici (!) (?)
Molte di queste apparecchiature sono funzionanti e potrebbero servire a colmare il divario digitale che ancora sussiste in alcune parti del mondo ma anche intorno a noi.

Il trashware va considerato come un tentativo di ridurre il cosidetto digital divide ed è quindi un problema sociale conseguente alla differente quantità di informazioni fruibili esistente tra coloro che hanno accesso ai computer e ad Internet e coloro che non l'hanno.

Allo stesso tempo si cerca di minimizzare l'impatto ambientale e migliorare le performance di ecostenibilità degli operatori del ciclo di vita delle apparecchiature elettriche ed elettroniche e fornire degli input per l'adeguamento legislativo nazionale.
I vecchi monitor, i pc non più funzionanti o obsoleti e in generale i rifiuti provenienti dai prodotti tecnologici come gli elettrodomestici (frigoriferi, lavatrici, stufe, ecc.) vengono molto spesso abbandonati nell'ambiente o in discariche e termovalorizzatori (inceneritore) con conseguenze di inquinamento del suolo, dell'aria, dell'acqua, con ripercussioni sulla salute umana.

Questi prodotti vanno trattati correttamente e destinati al recupero differenziato dei materiali di cui sono composti, come il rame, ferro, acciaio, alluminio, vetro, argento, evitando così uno spreco di risorse che possono essere riutilizzate per costruire nuove apparecchiature oltre a la sostenibilità ambientale.

I centri che si occupano del riciclo dei RAEE sono molti e sparsi in tutta Italia,

in Emilia - Romagna vi segnalo:
RaccattaRAEE - Bologna - Iniziativa dedita al RAEE
Ingegneria Senza Frontiere - Parma - Progetto di Trashware avviato dal gruppo T.I.C. di Parma.
Ingegneria Senza Frontiere - Ferrara - Trashware@Fe, gruppo T.I.C. di ISF-Ferrara.

infine, la foto a lato evoca qualcosa nella vostra mente?...






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