Non so quanti di voi abbiano la voglia e il tempo di leggere le mille brochure che la Nostra Fuckoltà ci propina.
Sono ottimo materiale per farsi quattro “risate” in compagnia e così farò con tutti voi:
E’ giunto alla mia mano il “Vademecum per lo studente 2007-2008”. (grazie FOX)
Sfogliando le prime due pagine leggo le seguenti parole:
“Con le finestre a nastro le linee orizzontali, contrastate dalla brusca verticalità della torre, il complesso nell’area di Villa Cassarini a Porta Saragozza è stata la prima opera qualificata di architettura moderna della città di Bologna. Progettata nei primi anni Trenta dall’Ingegnere Giuseppe Vaccaro, ha interrotto la consuetudine di imitare l’antico nell’illusione della coerenza espressiva. Un grande edificio funzionale alle esigenze di studio e ricerca, con una torre in mattoni rossi a ricordare Bologna, omaggio dell’Ingegnere alla sua città.”
Le mie impressioni: Edificio di chiara architettura neoclassica, per non dire fascista. Ubicato lontano dal centro, come per tenerci lontano dai vizi della vita cittadina. Continua dicendo:
“ In questo complesso si è svolta l’attività della Facoltà negli ultimi settanta anni.”
Mi sale subito un dubbio: ma c’è mai stata attività di ricerca in questa facoltà? Perché, anziché di riempirci di volantini inutili, non promuovono la loro attività di ricerca proprio a coloro che sono interessati in prima persona (in altre parole noi studenti). Mi pare che l’unica attività di ricerca effettivamente svolta negli ultimi settanta anni sia il reclutamento di nuovi MUTANTI. E poi:
“ E qui continueranno ad operare alcuni dipartimenti e corsi di studio della Facoltà.”
Cosa?! Ci vogliono spostare?! Ma perché ?!Andiamo avanti…
“Col tempo le esigenze cambiano, soprattutto in una Facoltà che fa della ricerca scientifica il suo punto di forza. L’ampliamento degli spazi moltiplicherà le ricerche, le scoperte e le innovazioni. E renderà la Facoltà di Ingegneria centro di un crocevia di spazi pubblici, con laboratori e aule funzionali al fianco di nuclei abitativi, esercizi commerciali e luoghi di ritrovo. Il nuovo polo della Facoltà di Ingegneria occuperà ben 50.000 metri quadrati. Progettato dopo un concorso internazionale, il complesso accoglierà l’aula magna, gli uffici di presidenza, la bibblioteca della Facoltà, aule e dipartimenti. Alcuni di questi ultimi saranno ospitati nell’edificio progettato dall’architetto newyorkese Richard Meier.”
Sempre le solite parole di contorno, ma il succo è semplice: ebbene sì, ci sposteranno! (O meglio vi sposteranno, perché chi scrive è quasi verso la luce; la fine del tunnel è vicina!) Sappiate che il quartiere in questione è totalmente lasciato a in balia di se stesso! Un’area che dal nuovo insediamento trarrà notevoli vantaggi, vedi l’apprezzamento delle case e degli affitti! Ma alla fine chi paga tali affitti e tali case sono sempre gli stessi: gli studenti! Cominciano le beffe:
· La probabilità d’avere lezioni in una struttura, per poi trasferirsi nell’altra, e tornare infine alla base sono alte; (Penserete che sia frutto di una mente malata) ma è successo e succederà ancora (purtroppo)! Per chi possiede un mezzo proprio si ritroverà in balia del traffico, di Sirio, di Star, di AutoVelox, di TeleLaser, ecc… per rimpinguare le tasche del comune.
· Nei 50.000 metri quadrati il parcheggio dov’è?! Nella ricostruzione virtuale non si vede, nel plastico neanche! Spero vivamente che sia sotterraneo come in Piazzo VIII Agosto, ma soprattutto che sia gratuito a tutti coloro presentano il tesserino universitario e facenti parte della facoltà di ingegneria! Se così non fosse, avremo pagato uno dei più grandi architetti del momento fior fior di milioni di N€URONI, per un progetto incompleto! Sorge sempre il dubbio che NON SI VOGLIA RIEMPIRE DI MULTE PER DIVIETO DI SOSTA GLI STUDENTI IN ACCORDO CON A.T.C. BOLOGNA E POLIZIA MUNICIPALE!!!
· Chi utilizza i mezzi pubblici non può scappare dalle grinfie di A.T.C. BOLOGNA. L’abbonamento lo deve sempre e comunque acquistare! Anche se questa soluzione è la migliore.
La macchina per fare soldi è pronta, e chi paga purtroppo siam sempre noi POVERACCI!
La costruzione del Campus Universitario è necessaria, solo se viene garantito a tutti gli studenti un alloggio gratuito. Sono d’accordo che anche Bologna abbia il suo Politecnico, ma che non diventi BOLOGNA LADRONA
Invito tutti voi a leggere le cagate che son state scritte sui CORSI DI LAUREA TRIENNALE E SPECIALISTICA E LASCIARE UN COMMENTO.
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