Su "La Repubblica di Bologna" del 6 maggio, c'è un articolo interessante: "MATEMATICA, INCUBO DI ECONOMIA".
La lettera in forma anonima di una studentessa alla Presidenza della Facoltà di Econimia ha creto lo scandalo. Si punta il dito sull'esame di Matematica. Un po' come la vecchia Analisi 1, per i vecchiardi di Ingegneria come me...che tradotta nel "3+2" credo sia la somma di Analisi L-A e L-D...
Gli studenti di Economia sono fortemente preoccupati della percentuale di superamento alla prova prova scritta: solo lo 5% degli iscritti!
Sotto accusa il Prof. Gianluca Selvi.
Dall'articolo estraggo qualche riga per farvi capire dove voglio arrivare:
[..]«IL problema esiste, inutile far finta di niente, c'era anche quando ero studente io — confessa il preside di Economia Sandro Sandri — Ma riguarda tutti i sei corsi in Matematica che abbiamo, non solo quello di Selvi che tra altro è uno dei docenti più disponibili, quest'anno ha rifatto il corso due volte per aiutare chi non superava l'esame. La critica è alla persona sbagliata»[..]
Da non credere... un docente che ripete lo stesso corso 2 volte lo stesso anno penso che sia raro, se non unico! Qui non s'è mai sentito, o forse sono io che son sordo! (ndr: accetto felicemente smentite!) E pensare che da noi esistono ancora esami in cui le consegne sono fissate a categoricamente ed inderogabilmente 3 e gli appelli disponibili sono sempre impossibili. Ti puoi presentare al ricevimento solo tramite prenotazione, che non potrà in nessun modo essere saltato senza conseguenze!
Da uno stralcio della lettera della ragazza...
[..]«Alle reazioni che regolarmente seguono a questi catastrofici risultati viene normalmente risposto che bisogna impegnarsi di più e che evidentemente in questa facoltà vi è un iperconcentrato di svogliati e fannulloni. A noi studenti sorge però qualche dubbio, a cominciare dal fatto che la gran parte di noi segue lezioni private, molto costose, ma più esplicative»[..]
Certamente l'Analisi è un esame tosto soprattutto se non si hanno basi solide! Anche da noi la questione Analisi Matematica non è delle più rosee, ma non puntiamo il dito verso i nostri docenti universitari, piuttosto è più costruttivo l'autocritica! Ho molti amici che fanno le ripetizioni per arrotondare, e sfuttano le "teste di legno" che vengono all'Università senza aver quasi mai aperto libro durante tutte le scuole superiori!
Come afferma lo stesso docente...
[..]«Mi chiedo come è possibile che uno studente che ha affrontato un liceo scientifico o un tecnico non riesca a superare l'esame di matematica più volte quando il programma del primo anno è un infinitesimo rispetto a quello delle superiori, mi chiedo perchè ogni anno la situazione peggiori drasticamente»[..]
Semplicemente alle superiori si vive di rendita, di fama e di stima da parte degli insegnanti! Si usa il metodo di valutazione sbagliato in cui al più bravo della classe si da il massimo voto, anche se magari non capisce un c4$0. L'ovvietà che non si dice, ma che tutti sanno!
Poi il Prof. Selvi continua dicendo
[..]«Consiglio loro di seguire i precorsi e di dedicare parte dello studio al ripasso dei concetti fondamentali dell'algebra senza i quali non è pensabile raggiungere risultati soddisfacenti in qualsiasi corso di matematica del primo anno»[..]
Anche da noi i precorsi sono poco frequentati...e soprattutto da chi realmente ne ha bisogno! Solitamente ci sono i migliori di ogni Liceo/Istituto che sono lì solo per fare gli splendidi, mentre chi ne ha veramente bisogno magari lavora od è al mare a prendere il sole!
Purtroppo le fasi della vita di un futuro ing. sono classificate in fasce d'età:
a 18/19 anni si pensa solo al divertimento e alla F1g@,
durante gli anni bui di ingegneria si passa allo studio e alla F1g@,
dopo la laurea si pensa solo alla F1g@!
(ndr: purtroppo chi scrive è un maschio, per la versione femminile sostituire la parola F1g@ con la parola M1nch1@)
Ogni corso di Laurea ha la sua bestia nera! Ad Ingegneria è più legata al docente che alla materia in se! Mica roba da ridere! Chi ha la sfortuna di beccare sul suo percorso tale docente impiega mediamente 1 anno nel superare l'esame. Segnalazioni vengono fatte tutti i giorni, ma non sono mai finiti sul giornale, che sia giunto il momento di investire la presidenza di mail e lettere che descrivano lo stato di profondo sconforto di tali colleghi?!Penso che sia giusto andare a protestare con i rappresentanti degli studenti perchè se tale situazione è nota da anni ancora niente si è mosso...magari serve una lettera a "Il Resto del Carlino Bologna" !
Che sia una minaccia!? Chi vivrà vedrà!
giovedì 7 giugno 2007
UNO SU MILLE CE LA FA!
Etichette: PROBLEMI DI FACOLTA'
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2 commenti:
Cit:"tradotta nel "3+2" credo sia la somma di Analisi L-A e L-D..."
Quasi ma non proprio, così come tutto il resto nel nuovo ordinamento è "quasi"
Ciao, sono uno studente di economia e marketing di Bologna, e condivido poco, quasi per niente la tua difesa al professor
Selvi, con il quale ho anche avuto la "fortuna" di scambiare qualche parola poco gentile, e non a causa mia.
La denuncia di questa studentessa (che io non conosco e non so nemmeno chi sia) riassume in pieno il pensiero della
stragrande maggioranza degli studenti del mio corso.
Io dal canto mio ammetto fin da subito una cosa: sono un buon studente ma non dedico la mia vita allo studio, per questo non
ho scelto facoltà troppo impegnative come ingegneria, ma ho deciso di scegliere la facoltà di economia proprio perchè la
difficoltà in sè delle materie non è elevatissima e al tempo stesso si tratta di una laurea che da buoni sbocchi
professionali (sono gia stato assunto per un lavoro in banca e inizierò a Giugno) e che per la sua "semplicità", consente
anche di poter lavorare nel frattempo (io ho visto diverse persone di ingegneria e ho capito che lavorare e studiare è
impossibile se si è iscritti li).
La questione "matematica" è molto semplice, matematica qui è una specie di analisi 1, che come programma semplicemente
prevede lo studio di funzioni in ogni sua sfaccettatura (dominio, limiti, derivate etc.).
Prova a indovinare quante volte ho tentato di dare sto esame? 24
Si esatto, è un esame del primo anno e sono riuscito a darlo 24 volte senza mai essere promosso (ieri ho appreso della
ventiquattresima bocciatura).
La percentuale di promossi di questo esame è del 5%, che nella stragrande maggioranza dei casi esce con un risicato 18 e ogni
tanto spunta qualche giapponese erasmus che prende voti più alti, ma niente di più.
Indovino gia cosa stai pensando: "te sei sicuramente un fancazzista", non è vero, è da un anno che io ho dato tutti gli altri
esami e superati con voti brillanti, ho pure la tesi gia pronta, manca solo un ostacolo... matematica.
Le critiche da rivolgere a questo professore sono molte, aldilà della difficoltà degli esami.
- Innanzitutto in un corso di economia non capisco come possa essere possibile una difficoltà simile in un esame, specie
quando questo esame c'entra poco con la materia (matematica generale c'entra poco, per un economista è molto più importante
la statistica e la matematica finanziaria), è come se uno studente di medicina non riesce a laurearsi perchè non riesce a
passare l'esame di geografia.
- Se questo esame fosse così importante, sarebbe messo come esame di sbarramento all'accesso di altri esami, o altrimenti si
farebbe analisi 1 e analisi 2, mentre invece viene semplicemente presentato come "esame di base" da superare al primo anno di
studi e questa mi sembra una beneamata presa per i fondelli.
- Il professor Selvi punta sempre sul fatto che gli studenti sono ignoranti, e questo è anche vero, ciò che non considera è
la facoltà in cui è finito: si c'è una buona percentuale di studenti che escono da uno scientifico e che dovrebbe sapere la
matematica a un buon livello, ma la maggior parte della gente, come me, viene da un ITC, dove la maggior parte delle ore di
studio viene dedicata all'informatica e all'economia aziendale, e la matematica viene trattata come materia secondaria.
Per forza di cose non ho le basi, se uno viene da un liceo classico (conosco qualcuno) cosa deve fare? Si deve impiccare?
- Altro appunto sulla questione "studenti ignoranti", è il professore stesso che si tradisce, perchè se noi studenti non
abbiamo le basi matematiche, con una così alta percentuale di "segati", lui è il primo a non trasmettere le proprie
conoscenze: uno una volta mi ha obiettato "per fare l'università devi essere gia preparato" e io ho risposto "non in un corso
di base, dove ti dovrebbero appunto insegnare le basi, e ragionando così allora anche a bilanci aziendali bisognerebbe
mettere esami insuperabili, ma in quell'esame il professore si rende conto che per forza di cose non tutti sanno che cos'è un
bilancio, e che è costretto a partire dall'ABC, proprio perchè si tratta di un corso di BASE, non AVANZATO".
Il motivo è anche l'inutilità delle sue lezioni: lui si vanta di essere l'unico professore a effettuare corsi gratuiti e di
essere il professore che a lezione spiega il maggior numero di esercizi, ma quello che vedo io nelle sue lezioni è
semplicemente aria fritta, non sa insegnare, le sue lezioni vertono sempre su trucchettini matematici e non sulle basi, lui
propone sempre, sempre, sempre, esercizi dove se tu fai un pò di attenzione, noti che mediante pochi, semplici passaggi,
invece di risolvere l'esercizio normalmente, puoi tranquillamente trovare una soluzione, e tutti pensano "eh che bello, eh
che figata", poi però nelle lezioni perde tempo a "far lo splendido" (ti rubo la frase) su queste cose, e non insegna le
basi, e all'esame TAKKETE! ti propone degli esercizi di difficoltà tre volte superiore (dove non c'è nemmeno il tempo
materiale per risolverli) dove i suoi "trucchettini matematici" vanno a farsi benedire, e tu che non hai la base per
risolvere il quesito, ti devi attaccare al tram "però sappiamo che se sposti il lnx qui allora questo esercizio viene così".
Per non parlare del fatto che spesso sono esercizi che si inventa lui (questo si inventa la matematica).
- Che dire poi dell'altissimo numero di correzioni errate? Quante volte ho visto uno studente andare da lui per vedere il
compito e lui si è reso conto di aver sbagliato a correggere e un compito raggiungeva la sufficienza? Immaginati quanti
studenti sono stati bocciati perchè abitando a cesenatico non avevano lo sbattimento di andare a ricevimento dal professore (io personalmente abito dall'altra parte di Bologna, e la mia oretta di autobus ce la metto), ricevimento a cui spesso non si fa trovare o peggio lascia un cartello con scritto "sono andato nell'aula X del palazzo X di via X" e devi attraversare il centro di Bologna a piedi.
- Altro da dire? Si, preferisco un corso serale in meno e dei testi più umani, saremmo tutti quanti più contenti, sia il professore che gli studenti.
Ultima cosa... conosco bene le difficoltà di ingegneria, ma io non scelto tale facoltà, e ti ho spiegato il motivo (pigrizia mista a motivi di lavoro, io per esempio la retta me la pago per metà coi miei soldini): quando mi fu proposto ai miei tempi ingegneria ho detto subito no perchè sapevo a ciò che sarei andato incontro, quindi proprio tu non puoi fare lo splendido dicendo "poverini questi studentini di marketing, noi a ingegneria abbiamo gente mille volte peggio", in primo luogo perchè è così di principio che una facoltà di ingegneria lo sia rispetto ad altre (pensa un ingegnere che sbaglia a costruire le fondamenta di una casa), in secondo luogo perchè con il tuo intervento dimostri oltremodo di non sapere niente della situazione che c'è nel corso di Economia e Marketing, e mi irrita il fatto che gente esterna che non conosce la cosa possa emettere giudizi così a cuor leggero, specie e soprattutto se prende le difese del prof e perculeggia chi ha scritto tale lettera.
La studentessa in questione ha fatto una cosa giusta, ha semplicemente denunciato una situazione ingiusta e paradossale per motivi OGGETTIVI, lei è stata in grado di farlo, se anche a te certe cose non vanno bene della tua facoltà puoi sempre prendere carta e penna e scrivere al carlino, perchè non farlo?
Ciao
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